Delicato, scintillante e leggero come la seta, ma vegano e di solito adatto anche a chi soffre di allergie: il cupro è un tessuto pregiato e adatto a molte persone e occasioni. Nel tuo guardaroba troverai sicuramente qualche capo realizzato con questa fibra. Ma come viene prodotto il cupro e come prendersene cura nel modo giusto? Abbiamo le risposte per te.
Le fibre di cupro, o rayon cupro, come viene anche chiamato, sono composte da rame, ammoniaca e cellulosa. Oltre alle sue proprietà traspiranti e di assorbimento dell’umidità, il cupro è noto anche perché non si carica elettrostaticamente, evitando i pelucchi o le spiacevoli scariche a contatto con la pelle. Per questo motivo il cupro è un tessuto molto gettonato come rivestimento per giacche, cappotti o gonne. Il tessuto non ha nulla da invidiare alla seta in termini di aspetto, comfort e sensazione al tatto. Lucentezza e colori forti che non sbiadiscono nemmeno dopo numerosi lavaggi sono ulteriori punti a favore del rayon cupro.
Il cupro viene prodotto mediante il processo di ossido di rame e ammoniaca, noto anche come procedimento cuprammoniacale. Grazie a una soluzione di ammoniaca, la cellulosa viene decomposta in una massa viscosa. Nel successivo processo di filatura si ottengono infine sottili fili di cellulosa, che vengono liberati dagli ioni di rame in essi contenuti mediante un bagno in acido solforico diluito. La base del cupro è quindi la cellulosa puramente vegetale; solo il processo di produzione sintetica la trasforma in una fibra sintetica.
Il fatto che per la produzione del cupro vengano utilizzati i sottoprodotti della lavorazione del cotone lo rende particolarmente interessante per chi ci tiene all’ambiente. Per ottenere la fibra non sono necessarie vere e proprie materie prime, ma piuttosto le corte fibre di cotone che circondano i semi della pianta di cotone. Queste non sono adatte alla filatura della fibra naturale, ma fungono da preziosi fornitori di cellulosa. Quindi, un prodotto di scarto, che un tempo veniva buttato, diventa ora una preziosa materia prima per il tessuto di cupro.
Se desideri un look sofisticato ma trovi la seta un materiale troppo impegnativo, il cupro è un’ottima alternativa. Questo pregiato materiale in cellulosa rigenerata non solo è traspirante e assorbente, ma è anche un po’ più facile da trattare rispetto alla seta. Mentre per il lavaggio della seta è necessario prestare attenzione a molti aspetti, per il tessuto di cupro la regola di lavaggio generale è: segui le istruzioni e andrai sul sicuro.
Di norma hai tre possibilità:
Prima di tutto la buona notizia: il cupro può essere lavato anche in lavatrice. In ogni caso, si raccomanda un po’ di cautela. La fibra può sopportare un ciclo di lavaggio fino a 30 gradi. Utilizza un detersivo delicato e gira i capi al rovescio. Occorre inoltre mantenere basso il numero di giri della centrifuga. Al termine del ciclo di lavaggio, stendi direttamente i capi, ma non strizzarli. È inoltre sconsigliato l’uso della spazzola per il lavaggio del cupro.
Se vuoi lavare a mano i tessuti di cupro, riempi una bacinella, una vasca o un lavandino con acqua tiepida e aggiungi un po’ di detersivo delicato, ad esempio Perwoll Renew Lana. Lascia quindi i capi in ammollo e smuovili di tanto in tanto, lentamente e con cura. Dopo dieci minuti al massimo, sciacqua i capi con acqua pulita e strizzali delicatamente per farli asciugare.
La terza opzione è probabilmente riportata sulla maggior parte delle indicazioni sul lavaggio del cupro. La fibra è adatta anche al lavaggio a secco. Tuttavia, poiché i tipi di lavaggio sopra citati funzionano senza problemi, puoi risparmiare i soldi della lavanderia e lavare i capi in cupro nel comfort di casa tua.
È meglio non mettere i capi in cupro nell’asciugatrice, perché potrebbero restringersi o perdere la loro forma. È invece consigliabile appenderli subito dopo il lavaggio e lasciarli asciugare all’aria. In questo modo potrai goderti i tuoi capi più a lungo.
Di norma, i capi in cupro possono essere stirati fino a 150 gradi, ma per sicurezza controlla le istruzioni di lavaggio sull’etichetta degli indumenti prima di stirarli. Tuttavia, poiché il tessuto è ampiamente resistente alle pieghe, spesso si può evitare questo passaggio. Se appesi correttamente, i capi in cupro mantengono la loro forma dopo il lavaggio e possono essere indossati di nuovo non appena sono asciutti.
Si precisa che Henkel non risponde dell’effettivo risultato dei lavaggi e dell’applicazione delle raccomandazioni fornite.